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Tramonto o alba? In Calabria abbiamo tutto

L’Italia è lunga, affaccia a destra e a sinistra, ha il mare e le montagne. Certo, le nostre Regioni hanno l’una o l’altra attrattiva, in Calabria invece abbiamo tutto. E vi dirò di più, abbiamo talmente tutto, che possiamo offrire sia lo splendido spettacolo del sole che sorge dal mar Jonio, sia il potente tramonto nelle acque del Mar Tirreno. Sì, ci sono addirittura dei posti -tipo Marcellinara, in provincia di Catanzaro- dove si possono ammirare contemporaneamente entrambi mari, il Tirreno e lo Jonio. Ah, che meraviglia la nostra terra!

A chi piace un mare, a chi piace l’altro

Poiché i mari li abbiamo tutti e due, noi ci permettiamo anche il lusso di fare preferenze. Se per esempio, come nel nostro caso, viviamo sul Mar Tirreno, allora siamo abituati alla spiaggia con i sassi; ai tuffi dagli scogli; al mare in cui puoi nuotare perché non tocchi e al tramonto, così bello che toglie il fiato e bisogna ricordarsi di respirare. Chi invece è abituato al Mar Jonio, ama le sue distese di sabbia fine sulla spiaggia e il mare che puoi camminarci dentro fino alla Sicilia e ti arriva sempre alla vita. Il suo evento mozzafiato preferito è l’alba, quando la luce illumina nuovamente il giorno, tutto si tinge di rosa e il sole si alza dal mare. Panorami e tesori naturali così diversi tra di loro che però distano soltanto a un paio di ore gli uni dagli altri.

Come si fa a scegliere?

Noi la scelta l’abbiamo fatta, ce l’abbiamo nel sangue: o Mar Tirreno o Mar Jonio. Non troverete mai un calabrese che ami entrambi con lo stesso trasporto. Crediamo sia una questione genetica; è un po’ come arrivare a Paola dalla Crocetta e girare a destra oppure a sinistra per avventurarsi lungo la costa (che bei nomi, vero? Paola è il paese che ospita lo snodo ferroviario principale della provincia e la Crocetta è un valico in realtà, ma noi intendiamo con questo nome la strada che si percorre da Cosenza verso il mare). Ma questa è un’altra storia, ne riparleremo. All’Hotel Zilema non siamo gelosi, e vi diamo consigli per gite fuori porta che vi accompagnano alla scoperta di entrambi i nostri mari, ma se ci chiedete quale sia il migliore… decidete voi e fateci sapere.

Come ci si sposta da un posto all’altro?

La macchina è il mezzo di trasporto più veloce ed è quello che vi regala maggiore autonomia, ma si può fare gli esploratori anche in treno, vi aiutiamo noi ad organizzarvi. E che dire della bicicletta? Ecologica, sostenibile e snella, con la bicicletta si può tranquillamente andare fino ad Amantea (girando a sinistra, alla rotonda di Paola) o raggiungere dall’altra parte persino Scalea. Bisogna essere degli sportivi, ma non tutti sono pigri! Sulla nostra pagina Facebook e sull’account Instagram stiamo pubblicando itinerari di un giorno, per scoprire il territorio. Rimanete collegati, per non perdere gli aggiornamenti.

Dimenticavamo, dal mare alla montagna è un attimo!

Noi colline non ne trattiamo. Abbiamo il Monte Pollino, altero e brullo, con il pino loricato; i cinghiali; i caprioli e un paesaggio quasi lunare a volte. Il Monte Pollino è curioso sapete? Ci si trovano spesso fossili marini, l’avreste mai detto? Poi abbiamo la Sila, che è Sila grande e Sila piccola, anch’essa selvaggia, ma differente, rigogliosa, con quel verde scuro così diverso dal verde più tenue della Lombardia, per esempio. Il verde della Sila è forte e odora di fragoline di bosco, di pini, di salumi e di funghi. I pini qui sono alti, robusti e famosi: sono Giganti della Sila. Altrettanto famose sono le patate della Sila, che non cigliano e sono DOP. La Sila e il Pollino sono ad un tiro di schioppo da Guardia Piemontese le dovete vedere. Se poi volete svegliarvi un po’ prima la mattina, in due ore e mezza vi facciamo arrivare in pieno Aspromonte! Non siete curiosi neanche un po’? Noi vi aspettiamo, perché ci piace condividere i nostri tesori.

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