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Alla scoperta dei sentieri Valdesi

Guardia Piemontese è un paese occitano, in cui tra il XII e il XIII secolo si sono insediati i profughi valdesi piemontesi in fuga. In Calabria i valdesi hanno creato diversi insediamenti e a tutt’oggi ci sono territori in cui tradizioni, costumi e persino la lingua sono tramandati e tutelati dallo Stato. Guardia Piemontese fa parte di queste minoranze linguistiche e, oltre al mare e alle terme, la sua storia tragica e particolare è un aspetto importante del territorio. I sentieri valdesi sono degli itinerari che, attraverso la catena costiera, collegano Guardia Piemontese con i paesi vicini (ma neanche tanto). Sono quattro e sono stati ideati dall’Associazione Gianluigi Pascale che, a Guardia Piemontese si occupa di proteggere e tramandare le tradizioni e la cultura del popolo valdese di Calabria.

I quattro elementi passo dopo passo

Il sentiero dell’acqua, quello del fuoco, quello della terra e infine quello dell’aria. Quattro itinerari escursionistici che permettono di scoprire il territorio calabrese e il suo ricchissimo ecosistema. Le guide dell’associazione sono sempre disponibili per chi voglia fare queste passeggiate in mezzo alla natura selvaggia e meravigliosa. Si può camminare immersi nel verde e raggiungere da Guardia Piemontese la vicina Cetraro, ma se si è più preparati, è possibile arrivare anche più lontano, fino a San Marco Argentano o addirittura fino a Montalto Uffugo con percorsi di diversa difficoltà. È strano camminare su questi sentieri e passare da uno scenario marino, con fauna e flora tipici della macchia mediterranea, ad uno prettamente montano e sapere che queste stesse vie, che noi percorriamo oggi per diletto, erano un tempo le sole strade possibili per gli abitanti di Guardia Piemontese, per commerciare e predicare o ancora per incontrarsi.

Mare, montagna, valdesi, calabresi. Che meravigliosa terra!

Sappiamo bene che confondiamo le persone, quando diciamo di abitare a Guardia Piemontese, in Calabria. Nell’era degli acquisti online, quante volte ho ricevuto la telefonata di qualche venditore attonito, che mi chiedeva di correggere l’indirizzo di spedizione di qualche acquisto! Eppure, condividere con il popolo valdese una lingua che viene dalla Francia, un nome che rimanda al nord d’Italia e un mare che si perde tra le montagne, mi dà il senso di appartenenza ad una terra -quella calabrese- che manifesta la sua complessità in ogni modo possibile.

Come si fa a passeggiare come i Valdesi

La cosa che è importante ricordare sempre, è che le nostre montagne sono indomite e aspre. Questo significa che l’azzurro del mare che si vede all’orizzonte, non deve mai far pensare che sia facile fare una passeggiata in montagna. Nemmeno a Guardia Piemontese. Quindi è importante rivolgersi alle guide dell’associazione e mai avventurarsi da soli o con le scarpette da mare. Fatta questa necessaria precisazione, per organizzare una passeggiata diversa, basta chiamare l’associazione Gianluigi Pascale, o fare un salto nel centro storico di Guardia Piemontese, dove l’associazione ha la sede e informarsi. In quattro e quattr’otto avrete la passeggiata organizzata dal personale esperto, che potrà non solo garantire la vostra sicurezza, ma anche farvi scoprire la storia che si nasconde dietro i sassi e le piante e gli animali che ci rappresentano.

Contatti utili

Associazione Gianluigi Pascale | Piazza della Strage, 2, 87020 Guardia Piemontese CS | Telefono 329 911 1405

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